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"È lo stesso Bautista dell’anno scorso"

Tuesday, 1 October 2024 05:51 GMT

Ecco tutte le dichiarazioni più significative al termine del Round andato in scena al MotorLand Aragon

Tanto spettacolo nel Round Tissot di Aragon del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 nel quale abbiamo visto un ottavo vincitore della stagione e un emozionante ritorno al successo, la grande gioia di un idolo di casa e tanto altro.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “La mia prestazione è stata da 10… è lo stesso Bautista dell’anno scorso”

Domenica con doppietta per Alvaro Bautista che ha spiegato di essere tornato alla sua miglior forma: “In Gara 2, giro dopo giro mi sono sentito meglio e ho incrementato il passo. A ogni giro ero a +0 su Toprak, poi ho fatto il giro veloce della gara ed era ancora +0, m***a! Negli ultimi giri non è riuscito a seguirmi e quindi sono davvero contento dato che sono stato concentrato per tutta la gara, arrivando al limite in tutte le aree. Posso dire che la mia performance sia stata da 10 ed è lo stesso Bautista dell’anno scorso – ancora un po’ dolorante alle costole. Da Most abbiamo cambiato qualcosa e non siamo andati subito forte dato che devi entrare in confidenza. In questo weekend, dalla FP1, non abbiamo cambiato nulla sulla moto. Abbiamo semplicemente avuto il feeling giusto, preso il massimo della moto e possiamo essere confidenti. All’inizio faccio più fatica dell’anno scorso. Ora mi sento di nuovo competitivo dato che ho un buon feeling con la moto ma non è facile avere pazienza. A Portimao ho avuto l’occasione e volevo mangiare Toprak! Questo non è l’Alvaro che ha vinto due titoli: quello ha pazienza, ragiona e fa il massimo senza prendersi rischi”.

Andrea Iannone (Team GoEleven): “Ho vinto la gara della mia vita”

Andrea Iannone ha vinto Gara 1, diventando il 19° a vincere sia nel WorldSBK che in MotoGP™: “Ho dato tutto quello che avevo; dopo momenti difficili, per me oggi è come se tornassi libero. Ho sentito una buona energia, ho vinto la gara della mia vita, non solo la gara in sé. Dopo quattro anni di assenza ho conquistato la mia prima vittoria nel WorldSBK; abbiamo fatto fatica ma abbiamo vinto. Penso che all’ultimo giro avrei potuto fare meglio ma sul rettilineo opposto a quello del traguardo sono rimasto senza benzina. Tutta l’ultima curva l’ho fatta con la frizione e sono arrivato al traguardo grazie alla velocità e non con il motore. Penso che Dio abbia voluto che vincessi. Ho usato la frizione, mi sono detto “c***o, non la vinco questa gara?!”. Se non l’avessi vinta, sarei andato a casa e non sarei tornato”.

“Soltanto io so quanta fatica ho fatto nel corso di questo periodo, mi sono mancati il mio lavoro, la moto, tutto. Non è facile; ho aspettato a lungo e sono davvero contento di aver conquistato questa vittoria. Per me, come persona, non come carriera. Penso che da uomo sia un gran risultato. Per tornare, ne ho parlato con Gigi (Dall'Igna) che mi ha chiesto se fossi sicuro dato che ora il livello nel WorldSBK è molto alto; se per Danilo è stata dura vincere, dopo quattro anni di assenza per me lo è stato ancora di più. Mi sono detto ‘senza dubbio posso vincere questa gara e andare forte, come in passato’ e lui ha creduto in me. Non ha mai detto che sarebbe stata impossibile. Mi ha dato una chance e penso che l’80% di questo risultato sia di Gigi; forse senza Gigi non sarei qui”.  

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Mi sento come se avessi 70 anni… non siamo al parco giochi”

Tre secondi posti al rientro in pista dall’infortunio per Toprak Razgatlioglu: “Mi sento come se avessi 70 anni, forse 80… negli ultimi giri la gomma posteriore è calata e Alvaro era molto forte nelle curve lunghe. Nel resto del giro ho spinto a fondo ma faceva sempre lo stesso tempo negli stessi posti. Ho dato più del 100%, ho guidato la moto al limite e sono contento dato che abbiamo trovato una buona messa a punto e, l’avessimo trovata sabato, avremmo vinto la gara. Nel complesso il secondo posto va bene anche se dopo tante vittorie non mi rende felice. Senza l’infortunio avrei avuto una messa a punto migliore e sarei scattato più forte”.

Razgatlioglu infuriato per il fatto che i FIM WorldSBK Stewards lo abbiano messo sotto investigazione per il sorpasso su Bulega in curva 15: “Un’investigazione molto stupida dal momento che non l’ho toccato, non è andato lungo e inoltre Alvaro mi ha passato nello stesso modo. Mi ha ammazzato dato che la mia moto non ha una grande accelerazione ma nessuno lo dice poiché le corse sono così. Non siamo al parco giochi ed è meglio che la FIM lo dica; non stiamo giocando”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) “Non sarebbe la fine del mondo non riuscire a vincere il titolo mondiale quest’anno”

Quete le parole di Nicolò Bulega: “Nei primi giri alcuni piloti sono stati molto aggressivi, spingendomi fuori. Ho provato a recuperare ma in curva 12 ho quasi portato fuori Van der Mark, quindi ho dovuto rilasciare il freno, uscire e ho perso tante posizioni. Ho provato a recuperare ma era troppo tardi per prendere Toprak e Alvaro. Su questa pista e con il nuovo asfalto, quando esci dalla linea ideale è molto sporco ed è difficile conservare la velocità. Quando mi sono quasi toccato con Van der Mark, sono andato fuori e ho quasi perso l’anteriore e per poco non sono caduto. Poi ho aperto il gas e ho perso il posteriore e altre posizioni. Qui è un po’ difficile fare sorpassi anche perché in staccata non ho avuto il feeling perfetto”.

Bulega ha parlato anche della lotta per il Campionato: “Se riuscissi a vincerlo tutti sarebbero contenti, specialmente me. Se non dovessi farcela quest’anno, non sarebbe la fine del mondo. Questo è il mio primo anno, mi sto divertendo a lottare con questi grandi campioni che corrono qui da tanti anni e a ogni gara imparo, acquisendo esperienza e di questo sono contento”.

Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW): “Onestamente non so cosa sia successo a inizio stagione”

Garrett Gerloff ha analizzato il suo recente e ottimo stato di forma: “Onestamente non so cosa sia successo a inizio stagione; pensavo di essere finito come pilota. Penso che ci siano semplicemente state delle cose con la moto che per qualunque ragione non siano andate come dovevano. Ora che tutto è a posto, è semplice: dimostro di andare forte. Eccetto che per la Superpole nella quale dobbiamo fare meglio, tutto il resto va bene”.

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